Local SEO e Google My Business: perché oggi sono fondamentali?
Digital Marketing Agency &
SEO agency in provincia di Lecco
Se la tua attività ha una sede fisica e ti rivolgi a un pubblico locale, la SEO locale non è una delle tante opzioni. È l’unica strategia che può darti visibilità quando le persone cercano su Google un prodotto o un servizio “vicino a me”. Ed è proprio qui che entra in gioco Google My Business, oggi conosciuto anche come profilo dell’attività.
La local SEO permette di comparire tra i primi risultati di Google, spesso anche prima dei classici siti web, grazie alla presenza sulla mappa e a una scheda curata e ottimizzata. Tradotto? Più clienti potenziali, più telefonate, più visite in negozio. E il tutto a costo zero, o meglio, zero se la gestisci da solo con competenza o ti affidi a un consulente serio.
Cos’è la SEO local e cosa vuol dire farla in modo professionale?
Fare SEO locale significa ottimizzare la propria presenza online per essere trovati quando qualcuno cerca un servizio nella tua zona. Questo include molte attività: scrivere contenuti ottimizzati, scegliere le parole chiave geolocalizzate, curare i dati NAP (nome, indirizzo e numero di telefono), ricevere recensioni, avere un sito veloce e ben strutturato… ma soprattutto ottimizzare Google My Business.
La local SEO optimization non è una magia né un’abbreviazione della SEO classica. È un lavoro tecnico e strategico che segue logiche precise e richiede attenzione costante. Se vendi stufe a Lecco, è inutile posizionarsi per “vendita stufe Italia”: hai bisogno di uscire per “vendita stufe Lecco”. Non servono mille parole chiave, serve le parole giuste nel posto giusto.
Google My Business costa? NO, è GRATIS (ma non per tutti a quanto pare…)
Ed eccoci al tasto dolente. Nonostante Google My Business sia completamente gratuito, c’è ancora chi si ostina a farlo pagare come se fosse un servizio a pagamento. Ci sono freelance e agenzie che si fanno versare canoni annuali per fornirti la scheda, come se stessero vendendo una licenza esclusiva o affittando un server segreto a Mountain View.
Vogliamo dirlo in maniera diretta: Google non chiede un centesimo per avere una scheda My Business. L’unico costo che potresti avere riguarda una gestione professionale, cioè se un consulente si occupa di rispondere alle recensioni, aggiornare le foto, pubblicare contenuti, correggere informazioni e segnalare bug o errori.
Ma se ti stanno vendendo la scheda come un prodotto a pagamento, stai alla larga: è una truffa bella e buona. E non lo diciamo per sentito dire, ma perché lo vediamo ogni settimana con clienti che ci scrivono per dire “mi stanno chiedendo 199 euro all’anno per tenere attiva la scheda Google…”.
Google My Business e SEO locale: come si integrano?
La Google My Business Local SEO è l’abbinamento vincente per qualunque azienda o professionista che lavora su un territorio definito. Google utilizza sempre più spesso la scheda My Business per determinare la rilevanza locale di un’attività, quindi tenerla aggiornata e coerente con il sito è fondamentale.
Se una persona cerca “idraulico a Oggiono” e tu hai una scheda con recensioni positive, orari corretti, descrizione chiara, foto reali e un sito collegato ben strutturato, hai moltissime chance di finire nella famosa “Local Pack” — quella zona della mappa che compare sopra i risultati organici. E lì si gioca la partita vera.
La SEO local vive di coerenza, geolocalizzazione e presenza costante. Se pubblichi contenuti mirati sul sito, mantieni attiva la tua scheda e gestisci le recensioni, Google lo nota. E ti premia.
A cosa serve una scheda Google My Business ben gestita?
Una scheda ben gestita è molto più di un biglietto da visita online. È il tuo modo diretto per dialogare con i clienti. Puoi rispondere alle recensioni, ricevere messaggi, aggiungere aggiornamenti, promuovere eventi, mostrare nuovi prodotti. È una finestra sempre aperta sul tuo mondo, accessibile da chiunque cerchi ciò che offri nel raggio di pochi chilometri.
E fidati, le persone leggono. Prima di entrare nel tuo studio dentistico, prima di acquistare nel tuo negozio, prima di prenotare nel tuo ristorante. Una scheda trascurata o non verificata comunica trascuratezza anche nel servizio.
Chi dovrebbe fare Local SEO e usare Google My Business?
La risposta è semplice: chiunque abbia clienti locali. Se hai un negozio fisico, uno studio, un laboratorio, una sede in cui ricevi persone, devi esserci. E devi esserci bene.
Ma anche se lavori a domicilio o offri servizi in una determinata area geografica (come elettricisti, falegnami, fotografi o personal trainer), la SEO locale è la chiave per intercettare ricerche iper-geolocalizzate. Il traffico che arriva da lì è già caldo, perché nasce da un bisogno preciso in un luogo preciso. E tu puoi essere la risposta giusta al momento giusto.
Se non sei sicuro di come iniziare, scrivici. Possiamo darti una mano, anche solo per capire se la tua scheda è già ottimizzata o sta lavorando contro di te.
Ma quindi serve un consulente SEO per la SEO local?
Serve qualcuno che sappia dove mettere le mani, questo sì. Non perché non si possa fare da soli, ma perché tra fare bene e far funzionare c’è di mezzo il mare. Un consulente SEO local in zona, se è serio, non ti fa pagare per “attivarti la scheda”, ma ti aiuta a capire come usarla nel modo corretto, come sfruttarla insieme al sito, ai contenuti, alle campagne pubblicitarie, ai social.
In alcuni casi, gestire la SEO locale significa anche sapere cosa non fare: evitare keyword stuffing, duplicare schede, scegliere categorie errate, lasciare recensioni senza risposta. Sono dettagli, ma fanno la differenza tra restare in fondo o finire in cima.